FRANCIA: RICONOSCIUTI GLI ANIMALI COME ESSERI SENZIENTI
Gli animali, da adesso in poi, saranno considerati in Francia come esseri viventi dotati di sensibilità. La commissione di legge dell’Assemblea nazionale francese ha riconosciuto agli animali questa qualità a dispetto del codice civile che li considera ancora come “beni mobili”.
Alla fine di un dibattito lungo e animato, i parlamentari hanno adottato l’emendamento socialista che indica questo riconoscimento, inserito all’interno di una revisione di un progetto di legge sulla modernizzazione e la semplificazione del diritto e delle procedure.
Questo emendamento è oggetto di una petizione lanciata due anni fa dalla Fondazione di protezione animali “30 milioni di amici” che ha ricevuto il sostegno anche di molti intellettuali.
Attualmente, il codice penale riconosce “esplicitamente o implicitamente gli animali come esseri viventi e senzienti”. Questa indicazione non è inserita, come spiegano gli autori dell’emendamento, nel codice civile. Secondo loro, la modificazione di legge permetterà di conciliare la “qualificazione giuridica e il valore emozionale dell’animale”.
A favore di una tale modifica del codice civile si schiera l’89% dei francesi, secondo un sondaggio condotto dalla Fondazione “30 milioni di amici”. Anche diversi filosofi, scrittori, storici e scienziati francesi si sono pronunciati favorevoli in tal senso.
In tanti pensano che gli animali abbiano un cuore. Molti sostengono che gli manca solo la parola per esprimersi del tutto. Intanto un passo verso la loro individuazione come esseri dotati di emozioni è stato fatto.