GIAPPONE, UCCISE 251 BALENE DURANTE L’ULTIMA SPEDIZIONE IN ANTARTIDE
Il Giappone ha annunciato di aver ucciso 251 balene durante la campagna annuale di “caccia scientifica” in Antartide, l’ultima dopo il divieto recentemente ordinato dalla Corte Internazionale di Giustizia all’Aja.
Il Paese nipponico, infatti, anche se “profondamente deluso”, ha deciso di rispettare la decisione del più alto organo giudiziario delle Nazioni Unite che ha, appunto, decretato di bloccare la caccia alle balene nell’Antartico. A renderlo noto è stato proprio il capo della delegazione giapponese di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia.
Il Giappone ha comunicato il 3 aprile scorso che avrebbe, per la prima volta in 27 anni, rinunciato alla prossima campagna di caccia alle balene in Antartide, della durata di circa tre mesi, fissata il prossimo inverno.
Intanto, si conteggiano le balene uccise fino al momento della rinuncia. La cifra di 251 balene assassinate è stata segnalata dall’Agenzia giapponese per la pesca. Lo scorso anno le balene uccise sono state 103. Un aumento che però disattende l’obiettivo, che era stato imposto per l’anno in corso, di 935 balene catturate.
Finalmente si chiude un capitolo triste della storia del Giappone: quello di tanti massacri compiuti nei confronti di animali non da uccidere ma da tutelare.
(Foto fonte: lemonde.fr)