RENO, RITROVATO IL TESORO DEI NIBELUNGHI?
Sognatori o no, l’inesauribile ricerca del tesoro spesso arreca a chi la intraprende buoni frutti, sorprendendo i più razionali e disincantati con scoperte inaspettate. E’ proprio il caso di un archeologo “improvvisato” per hobby che con il suo metal detector ha trovato un tesoro di oro e argento in una foresta tedesca, alimentando le fantasie sul leggendario tesoro dei Nibelunghi che ha ispirato la celebre saga del 1848 di Richard Wagner. Il bottino ammonta a circa un milione di euro e comprende oggettistica, spille, monili e anche statuette. Pare che, in base alla datazione del tesoro e al luogo del ritrovamento nei pressi nello stato tedesco della Renania-Palatinato, la fortunata scoperta combaci con l’epoca della leggenda dei Nibelunghi. Anche se non si potrà capire se il tesoro è davvero il famoso “Oro del Reno”, resta comunque il fatto che sembra essere stato sepolto in fretta e furia dal suo proprietario o da ladri intorno al 406-407 a.C.
Secondo la leggenda dei Nibelunghi, il guerriero Hagen uccise il drago Siegfried e affondò il suo tesoro nel Reno. Il fiume ha modificato molte volte nei secoli il suo corso e questo può far pensare che i preziosi lasciati in fondo alle sue acque si siano, di conseguenza, spostati. Ma qui sconfiniamo nelle supposizioni e quello che comunque rimane è il dubbio che lascia spazio all’immaginazione e permette ancora di credere, di sperare in un mondo dove la fantasia possa, almeno ogni tanto, coincidere con la realtà.